Il ristorante di via principi d’acaja, 35 è aperto.
Qui di seguito qualche foto. Per il resto andateci a cena e scoprirete che oltre che bello è pure buono.
enrico fop e andrea quarello | architetti
Un vecchio edificio industriale è stato recuperato e adibito a laboratorio dello scultore Fabio Viale con una piccola percentuale di residenza. Il tema qui è chiaramente il bianco e nero, dove il bianco è soprattutto materia.
Una immensa vetrata su apre sul cortile interno che è anche deposito per le lastre grezze. La luce è stata una necessità inderogabile per il lavoro dello scultore.
Rimane più intima e privata la piccola parte di spazio riservata alla residenza come la cucina e una piccola camera in alto con accesso direttamente sul balcone dal quale ancora si vedono le vecchie fabbriche del quartiere.
Questo progetto è stato svolto in collaborazione con lo Studio Amirante Architetti Associati
su “Case da abitare” novembre 2011
su “D – Repubblica” 1 dicembre 2012
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fotografie di Helenio Barbetta
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L’imperatore Chen Lon si rinnova. Un mese di lavori per dare una nuova veste ad uno dei più amati ristoranti cinesi di Torino. La Proprietaria insieme alla sua famiglia desideravano rinnovare l’immagine del ristorante con un aspetto meno uniformato di quello a cui siamo abituati noi occidentali.
I bravi architetti hanno abbandonato l’immagine inflazionata di draghi, dragoni e pesci svolazzanti per proporre un’immagine legata agli aspetti naturalistici del paese e quindi giocando con i materiali e i colori più che che con le icone.
Di seguito alcune immagini del ristorante fino a ieri, del modellino e dell’attuale cantiere.
In collaborazione con l’arch. Marco Goria Gatti
Abbiamo partecipato insieme a MyBossWas Studio all’allestimento dello sky box di Nike al nuovo Stadio della Juventus.
Si è trattato di identificare un piccolo spazio fronte campo riservato allo sponsor.
Di seguito alcune immagini del lavoro.
Ai Weiwei is back home in his gray brick studio complex in Beijing, but that hardly means he’s free. After 80 days of detention in an unknown location with no formal charges brought against him, he has been released on bail, having “confessed to tax evasion and destroying documents,” according to Chinese news agencies. His first words to reporters meeting him at his doorstep gently informed them that he cannot give interviews. For the next year, he will be carefully watched, unable to leave Beijing, most probably unable even to tweet, until his case is finally resolved.
fonte http://www.artnet.com
Attenti a quello che fate architetti!
L’architetto e artista cinese Ai Weiwei è in carcere da 72 giorni.
Il Tate Museum di Londra ha esposto sulla propria facciata una scritta a caratteri cubitali: “Realease Ai Weiwei”.
Durante il precedente arresto nel 2010 l’Ordine degli Architetti di Torino aveva pubblicato questo articolo:
E se anche nelle nostre città la Municipalità decidesse di destinare una percentuale delle aree verdi ad associazioni che, insieme alle scuole ed agli anziani, le coltivassero ad orti?
I prodotti potrebbero essere venduti a basso costo agli abitanti del quartiere e i ricavi servire ad aiutare qualche bisognoso o indigente.
Nel link sotto un’esperienza americana, a basso costo ma piuttosto efficace.
http://brickcityurbanfarms.org/
http://www.insideurbangreen.org/rooftop-food-production/page/4/